La ricciola e le sue carni pregiate

La ricciola è un pesce presente in tutti i mari italiani ma anche nelle più fredde acque dell’Oceano Atlantico. Per quanto spesso accostato al termine “pesce azzurro”, che vuole indicare i pesci più poveri, la ricciola è un pesce dalle straordinarie qualità nutritive e gastronomiche.

D’allevamento o pescata, la ricciola è un pesce che arriva da adulto a pesare 30 kg e vive nelle profondità marine in grandi banchi. Il metodo più comune della pesca alla ricciola prevede l’utilizzo delle reti a strascico.

Ricciola caratteristiche

Le carni della ricciola sono bianche e magre ma sono soprattutto molto pregiata e sode, simili a quelle del tonno. L’alta digeribilità delle carni della ricciola le rende adatte al consumo anche per chi soffre di disturbi gastrici.

La ricciola è ricca di grassi polinsaturi omega-3 nonché di vitamina A e D e apporta circa 160 chilocalorie ogni cento grammi di polpa.

In commercio si trova intera, in filetti, come carpaccio e tartare .

Ricciola come cucinarla

La ricciola viene prevalentemente cucinata alla griglia ma si presta benissimo anche per preparazioni al forno come per esempio al cartoccio. Al fine però di mantenere intatte le proprietà organolettiche delle sue carni, il miglior metodo per cucinarla è al vapore, accompagnata da verdure di stagione. La ricciola si presta anche a semplici preparazioni in padella o in zuppe, accompagnando crostacei e altri pesci e può essere servita anche come carpaccio e tartare o accompagnare gustosi primi.

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