L’astice conosciuto anche elefante di mare, lupicante e lupo di mare, è un crostaceo decapode (con dieci zampe) appartenente alla famiglia Nephropidae. È possibile distinguere tra l’astice europeo (Homarus gammarus) e l’astice americano (Homarus americanus): le due varietà sono molto simili ma quella europea è considerata più pregiata
L’astice europeo è molto diffuso nel Mar Mediterraneo dove vive sulle rocce sottomarine e in fondali sabbiosi, raramente sotto i 50 m e fino a un massimo di 150.
Astice: caratteristiche fisiche e valori nutrizionali
L’astice è di colore bluastro nella parte superiore, un ventre chiaro e presenta chiazze gialle sul dorso. Possiede due paia di antenne, un paio più lunghe e le altre più corte.
Il corpo dell’astice è liscio e incavato e può raggiungere il mezzo metro di lunghezza, tuttavia gli esemplari comuni misurano dai 30 ai 40 cm.
L’astice si nutre prevalentemente di molluschi bivalvi-lamellibranchi, ricci di mare e altri invertebrati.
La carne dell’astice è caratterizzata da una polpa molto ricca di proteine ad alto valore biologico, poveri di lipidi, privi di carboidrati. L’astice è dunque ideale per le diete dimagranti e per le e diete per il diabete.
L’astice apporta un buon quantitativo di vitamine del gruppo B, sali minerali, sodio, potassio e fosforo.
Astice: la pesca
La pesca dell’astice viene effettuata nel suo habitat naturale tramite le apposite nasse per crostacei e usando come esca altro pesce, come per esempio pezzi di polpo o di seppia.
L’astice non viene allevato poiché i tentativi di creare allevamenti di questo crostaceo non sono andati a buon fine a causa delle sue abitudini territoriali che rendono impossibile la convivenza in allevamento.
Astice: utilizzo in cucina
Oltre alle famosissime linguine all’astice, la carne pregiata di questo crostaceo viene utilizzata per la preparazione di diversi piatti come antipasti e secondi ma anche per la preparazione di primi piatti come il risotto all’astice.