Alla scoperta della Rana pescatrice o Coda di Rispo

La rana pescatrice, conosciuta anche come Coda Di Rospo, e è un pesce di fondale che vive in acque profonde, appartenente alla famiglia delle Lophiidae. Viene per lo più pescato nell’Atlantico settentrionale, dalla Norvegia al Mediterraneo. Per spostarsi, anziché nuotare, usano le pinne per “camminare” lungo il fondo dell’oceano e cercare le prede; la rana pescatrice è infatti un vorace predatore e mangia quasi tutto ciò che nuota nelle sue vicinanze.

Rana pescatrice: caratteristiche fisiche

La rana pescatrice ha occhi molto piccoli, file di denti simili a zanne e una testa massiccia ricoperta da spine e creste ossee. Il corpo della rana pescatrice ha una forma ovale e appiattita, la bocca è particolarmente grande.

La colorazione della pelle della rana pescatrice è bruno-olivastra o violacea sul dorso mentre è bianca sul ventre. In media, la rana pescatrice raggiunge dimensioni ragguardevoli: sono stati pescati esemplari di due metri di lunghezza per 57 kg di peso.

La coda è l’unica parte commestibile di questo pesce. Quando viene sfilettata, la polpa è bianca brillante e la consistenza è spesso paragonata a quelle di un’aragosta cotta.

coda di rospo

Rana pescatrice: valori nutrizionali

La rana pescatrice contiene proteine, sali minerali quali fosforo, potassio e sodio, e molte vitamine. È un pesce particolarmente magro e per questo è consigliato nelle diete ipocaloriche.

Come cucinare la rana pescatrice

La rana pescatrice viene solitamente venduta in filetti o code disossate ed è raramente venduta intera. Spesso le code contengono ancora l’osso centrale che non deve essere rimosso prima della cottura e può essere facilmente sfilato quando si mangia.

Poiché la rana pescatrice è un pesce molto magro tenderà a restringersi durante la cottura; per mitigare questo inconveniente è possibile salare o mettere salamoia il filetto un’ora prima della cottura.

La rana pescatrice è un pesce molto versatile da cucinare. È possibile saltarlo in padella, rosolarlo, friggerlo, cuocerlo alla griglia o bollito. La consistenza robusta lo rende adatto per la griglia dal momento che non si rompe in piccoli pezzi come altro pesce più delicato.  La rana pescatrice si abbina bene con il burro, proprio come l’aragosta cotta.

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